LO SMORZACANDELA
I ruoli si invertono rispetto al "missionario", ed è la donna a stare sull'uomo, il che le consente più libertà di movimento e di guida nell'atto sessuale.
Lui può rilassarsi e lasciarsi sedurre da lei, se accetta questa posizione (relativamente) passiva nei confronti della donna.
Lei può godersi il pieno controllo della propria eccitazione e dirigere l'amplesso avendo anche un buon appoggio sulle ginocchia.
Tuttavia l'uomo può anche compiere piccole spinte, se lo desidera. Magari facendolo mentre sta con i piedi contro una parete.
Lui può accarezzare con le mani senza fatica i senie il corpo di lei e stimolarle il clitoride per aumentarle ulteriormente il livello di eccitazione. Anche la donna può accarezzare l'uomo o spostarsi ogni tanto in avanti reggendosi sulle mani per non appesantire il partner.
Inoltre la donna può:
- ruotare il ventre, come se stesse danzando,
- stimolarsi il clitoride con la mano,
- controllare la profondità e soprattutto l'angolo della penetrazione per sentirsi stimolata al punto G (che è molto vicino all'entrata della vagina),
- muoversi seguendo le proprie emozioni.
Entrambi hanno il respiro libero, possono muovere bene la nuca e se la donna è seduta possono guardarsi negli occhi.
Questa posizione aiuta ad allungare i tempi che precedono l'orgasmo maschile e favorisce molto la risposta orgasmica femminile che, notoriamente, è più lenta.
Vi sono altre varianti dello smorzacandela (detto anche posizione dell'"amazzone" o "cowgirl"), vediamole.
variante 1 |
variante 2 |
variante 3 |
Bene, non mi resta che ricordarvi di provare e trovare ciò che è meglio per voi e per il/la vostro/a partner. Arrivederci dunque alla prossima puntata: "Le posizioni dell'amore. Accortezze. Parte Terza."
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