martedì 3 gennaio 2012

Curiosità architettoniche - La Chiesa di Santa Maria di Venezzano Mascarino


Veduta esterna della Chiesa di Santa Maria di Venezzano

 Non sono cattolico praticante, eppure sono sempre stato affascinato da chiese e presepi, più dal punto di vista artistico che religioso.
Nel giorno di Santo Stefano dell'anno scorso mi sono recato in compagnia di amici a vedere qualche presepio interessante in quella porzione geografica che copre la bassa ferrarese e la bassa bolognese.
Dopo aver visitato il ben noto presepio meccanico di Casumaro (FE) - che credetemi, ne vale la pena - ci siamo diretti verso la sperduta frazione Mascarino di Castello d'Argile (BO).
Fui sorpreso da come come un insignificante - con tutto il rispetto - potesse avere una chiesa dalla facciata così bella. La Chiesa di Santa Maria di Venezzano domina e spezza la noiosa planarità della pianura distinguendosi per il suo stile neogotico tedesco e per la sua ampia cupola alta 44 metri.
Forse rapito dalle luci natalizie e dall'atmosfera entrai a vedere la rassegna dei presepi esposta all'interno. La rassegna dei presepi contiene una vasta varietà di opere, dai professionisti e semiprofessionisti, ai bambini; i materiali utilizzati vanno dal ferro, argilla, plastica, materiali di recupero, stoffe, pongo e altri.
Ma ora vediamo alcuni cenni storici.
La Chiesa fu realizzata a partire dal 1894 su progetto dell'ing. Francesco Gualandi di Bologna in collaborazione con il figlio Giuseppe e teminata nel 1933: lo stile gotico-fiorito, non certo comune per il territorio e per l'epoca di costruzione, sono sicuro motivo di interesse archiettonico.
A croce latina con tre navate ad abside poligonale, è sormontata da una possente cupola sostenuta da otto pilastri polilobati con un tamburo a dodici lati ed è uno dei primi esempi di applicazione del cemento armato nell'arte.
All'interno l'originalità dell stile si manifesta fra l'altro nell'altare maggiore dedicato alla Vergine e nei due altari laterali dedicati a San Giuseppe ed al Sacro Cuore in cemento marmorizzato bianco con numerose edicole di santi e di raffigurazioni sacre.
Interessanti anche la cappellina della Madonna di Lourdes e soprattutto la Via Crucis plasmata - insieme a tante altre immagini dell'altare - in terracotta fra il 1927 ed il 1928, da Mons. G. Branchini. Costui fu il parroco che volle la costruzione di questa Chiesa.
Le ampie vetrate istoriate delle navate e dell'abside ed i rosoni rappresentano scene bibliche. Esse sono in parte opera dell'architetto Galignani.
Dietro l'altare vi è un organo: una delle ultime opere del Guermandi.
Il campanile, costruito fra il 1863 ed il 1873, è opera di Giuseppe Brighenti.

Se passate in zona - dista alcuni km da Cento (FE) - fate una capatina a visitare la Chiesa di Santa Maria di Venezzano. La mostra dei presepi, giunta alla 21a edizione, è visitabile fino al 23 gennaio e con i seguenti orari: festivi 9-12 / 14,30-19; feriali 15-18.


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