domenica 20 novembre 2011

Ian Wright, leggendario bomber "d'oltremanica" - parte I

Non sarei diventato fan dell'Arsenal se non fossi un ammiratore del leggendario bomber Ian Wright. Furono i suoi goal, le sue giocate, le sue abilità tecniche, la leggerezza nella corsa e la sua personalità a impressionarmi.
Oltre alla quantità, quello che mi impressionava delle sue capacità realizzative era la qualità delle sue reti in un repertorio eccezionale. Un centravanti, dunque, che a dispetto della sua fisicità non prorompente (1,75), assolutamente esplosivo per velocità e potenza nella finalizzazione. Uno degli ultimi grandi bomber di un gioco "all'inglese" che in Premier League non esiste più, soppiantato da altri sistemi e schemi tattici in un campionato odierno molto diverso (anche in altri aspetti) da quello di poco più di dieci anni fa.
Nato il 3/11/1963 a Woolwich, Ian Edward Wright a 21 anni faceva l'imbianchino e nessuno avrebbe scommesso un penny che poi sarebbe diventato uno dei più grandi attaccanti inglesi.
Fu durante il suo periodo al Dulwich Hamlet FC che fu notato dal talent scout del Crystal Palace (club all'epoca in 2a divisione) Peter Prentice e fu invitato per un provino a Selhurst Park. Impressionò molto il giovane ed inesperto manager Steve Coppell e fu "reclutato". Wright diventò presto titolare fisso in prima squadra e finì secondò cannoniere nel campionato 1985-86.
La carriera di Ian prese il volo con l'arrivo nell'estate del 1986 di Mark Bright dal Leicester City. I due formarono una coppia d'attacco formidabile e furono determinanti nei trionfi del Crystal Palace negli anni successivi. Con il Crystal Palace collezionò 290 presenze segnando 90 reti dal 1985 al 1991.

Ian Wright ai tempi del Crystal Palace
Nel video potete vedere i gol più belli della coppia Bright & Wright ai tempi d'oro del Crystal Palace.
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