venerdì 28 ottobre 2011

Ignatia amara, un'ancora di salvezza omeopatica contro l'ansia & C.

Non sono un purista dell'omeopatia. Tuttavia ho fatto uso nel passato anche recente di medicinali omeopatici generalmente per disturbi di lieve entità. Le cure omepatiche hanno di solito un'azione meno rapida ma non hanno ,o ne posseggono in misura minore, effetti collaterali.
Uscendo da poco tempo da una relazione ho accusato una forte ansia e palpitazioni unite ad insonnia.
Mi sono rivolto al mio medico di base raccontandogli le mie problematiche e ciò che le aveva scatenate e mi ha prescritto l'Ignatia Amara da assumere in gocce sotto la lingua. Nulla di più azzeccato: dopo una settimana avevo già migliorato decisamente la qualità del sonno e l'umore.
I semi dal quale si estrae l'Ignatia contengono stricnina, che allo stato puro è un veleno molto potente che agisce sul sistema nervoso. Ovviamente il preparato erboristico è decisamente diluito, testato e controllato.
Bando agli psicofarmaci, con l'estratto dai semi di questa portentosa pianta ci si può risollevare da situazioni di forte turbamento emotivo e dormire meglio. È utile dopo delusioni sentimentali, stress emotivi, cattive notizie. Rappresenta uno dei più importanti ansiolitici omeopatici  e serve quando si sospira in continuazione, ci si sente stanchi, deboli e apatici, quando si soffre di palpitazioni, sensazione di nodo in gola, insonnia, diarrea, disturbi gastrici. Agisce molto bene a livello psichico quando si rimugina in silenzio, si rifiuta la consolazione e si soffre di paure.
Dunque l'Ignatia o Ignazia Amara è utile anche per vari disturbi. Trovate maggiori informazioni cliccando su questi link:
Tutto vero, tutto verificabile: la cura con questa pianta funziona. Basta essere costanti e un pò pazienti.

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