venerdì 17 febbraio 2012

Lo zenzero - proprietà e utilizzi pratici

Lo zenzero è una pianta erbacea perenne con un rizoma che, pulito e privato delle radichette, si fa bollire per alcune ore e poi si essica al sole per poi utlizzarlo. Tuttavia generalmente lo zenzero acquistato non necessita di questa operazione. Originario dell'Asia e delle isole del Pacifico, era noto ai Romani che ne conoscevano sia le proprietà aromatiche che salutari. Ora è coltivato in tutte le regioni tropicali e cresce bene in condizioni costanti di caldo ed umidità. Ha proprietà aromatizzanti, aperitive, carminative, stimolanti, revulsive, antireumatiche.
La droga che è fondamentalmente costituita dal contenuto del rizoma dello zenzero, ha un'aroma penetrante, caldo e pungente, tipico appunto delle spezie.Nei tempi passati, per conservarne le proprietà durante il trasporto, si usava ricoprire il rizoma stesso con sciroppi di zucchero o con miele che risultavano aromatizzati e dai quali si ricavavano poi bevande rinfrescanti. Consuetudine che poi è rimasta fino ai nostri giorni e lo zenzero (o ginger), è largamente diffuso per aromatizzare in modo caratteristico liquori, aromi, birre e bibite analcoliche.
Oltre che come bevanda lo zenzero polverizzato è molto usato dai popoli orientali e da quelli di lingua inglese in condimenti come il curry, in salse e dolciumi.
Dal punto di vista della salute lo zenzero è innanzitutto uno stimolante delle funzioni digestive e metaboliche ed un buon carminativo.
Provate a tagliare a pezzettini il rizoma dello zenzero e immergeteli in un barattolo riempito di aceto di mele Mantenete il tutto fermo in frigorifero per 7-10 giorni eppoi cibatevi di un singolo pezzetto al giorno al mattino prima di fare colazione: vi pizzicherà e avvertirete una sensazione di calore in bocca , ma vi sentirete davvero arzilli per tutta la giornata!
Il succo estratto dal rizoma dello zenzero si ottiene grattugiandolo finemente con una grattugia. Premete la polpa ottenuta torcendola in una garza o anche semplicemente con le dita, e otterrete il succo, che vi servirà per le preparazioni che vi espongo nelle prossime righe.
Per favorire la digestione potete preparare voi stessi in questi modi:
Infuso - 1 gr in 100 mil d'acqua. Una tazzina dopo i pasti
oppure
Tintura - 20 gr in 100 ml di alcool di 60°. Un cucchiaino, diluito in acqua zuccherata

Ma ora la parte più interessante: gli usi esterni dello zenzero.

La compressa di zenzero non richiede molta pazienza  e bastano davvero pochi minuti per prepararla.
Non da alcun dolore e costa poco. Rappresenta una soluzione pratica per diversi disturbi, è davvero eccellente per alleviare dolori ed è un buon antidoto per le infiammazioni. Se volete provare ecco la ricetta:
 2 litri d'acqua
140 grammi di zenzero grattugiato
Se necessario queste quantità possono essere raddoppiate. Riscaldate l'acqua fino alla temperatura di 70° centigradi. Non fate bollire! La temperatura distruggerebbe le qualità medicamentose dello zenzero.
Grattugiate lo zenzero e disponetelo in un sacchetto, preferibilmente di garza, che chiuderete e legherete strettamente con una fettuccia o uno spago. Mettete il sacchetto contenente lo zenzero nell'acqua calda. Lasciate sul fuoco a fiamma bassissima finchè l'acqua non si colora di giallo chiaro. A questo punto spegnete il fuoco e, lasciando il sacchetto in fusione, strizzatelo con forza perchè tutto il succo di zenzero fuoriesca e si mescoli all'acqua. Immergete un asciugamano in quest'acqua, strizzatelo e ponetelo sulla parte malata. L'acqua dovrebbe essere tanto calda tanto quanto il "paziente" può sopportarla. Cambiate la compressa di zenzero in continuazione per mantenere la parte sempre alla stessa temperatura. La stessa acqua può essere usata entro le 24 ore.
Alla fine noterete che la pelle si arrosserà. A questo punto non è più necessario continuare con l'applicazione della compressa. La pelle arrossata significa che si è riattivata una buona circolazione del sangue; in queste condizioni gli eccessi di grassi e di olii vengono dissolti e asportati dal flusso sanguigno. E' un rimedio particolarmente indicato per i mal di stomaco, l'asma, l'artrite ed i dolori collegati ai nervi. C'è addirittura chi segue questo trattamento per disturbi più gravi.

Particolarmente per le persone che soffrono di artrite con dolori invarie parti del corpo il bagno di zenzero si rivela amico. E' anche efficace per la gotta e la borsite (calcificazione delle articolazioni). La preparazione del bagno di zenzero è la stessa delle compresse di zenzero, tranne che richiede una maggiore quantità d'acqua e, di conseguenza, di zenzero. Ogni 4 litri d'acqua usate 900 grammi di zenzero grattuggiato.
Con una opportuna ma più limitata quantità d'acqua e di zenzero si possono fare anche pediluvi, naturalmente. Funzione del pediluvio di zenzero è di promuovere una buona circolazione sanguigna dei piedi, specialmente  in inverno che, in ispecie nei freddolosi, sono la parte più fredda del corpo. Quando i piedi diventano rossi e caldi si ha un miglioramento di tutta la circolazione corporea.
L'olio di zenzero è un rimedio di grande aiuto per i mali di testa, per dolori alla spina dorsale o alle articolazioni, mal d'orecchie e malattie del cuoio capelluto che provocano forfora o calvizie.
Ingredienti: il succo estratto dallo zenzero grattugiato e un'eguale quantità di sesamo (che potete acquistare in erboristeria).
Mescolate i due ingredienti e servitevi di questa emulsione per massaggiare la pelle della zona malata, in caso di dolori ai muscoli o alla spina dorsale. Gli effetti sono gli stessi di quelli ottenibili con la compressa di zenzero e talvolta anche superiori.
In caso di mal d'orecchie, imbevete un battufolo di cotone con due o tre gocce di olio di zenzero ed introducetelo nell'orecchio dolorante, tenendo per un certo tempola testa inclinata da un lato finchè la mistura non è penetratata in profondità. Tenete il battufolo di cotone per qualche ora, armandovi di pazienza.
Per la forfora, preparate un sufficiente volume d'olio di zenzero per frizionare il vostro cuoio capelluto. Fate l'applicazione alla sera tenendo così l'emulsione per almeno 8 ore. Successivamente vi laverete i capelli dolo altre 24 ore con uno shampoo alle erbe. Si consiglia questa applicazione ciclicamente due volte alla settimana.

4 commenti:

  1. Zenzero e cioccolato... impazzisco!

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    Risposte
    1. Concordo...! Ultimamente ho provato il fondente allo zenzero dell'Alce Nero: contiene il 70% di cacao e il 2% di zenzero in polvere.

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  2. ciao,

    è molto interessante ! posso chiederti per quanto tempo si conserva un rizoma conservato in frigo ?
    qualcuno mi diceva che si può grattuggiare nel the
    per combattere le malattie da raffreddamento ....sarà vero?

    ave

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  3. Ciao, il rizoma è bene lasciarlo in frigo non più di un mesetto dopo il tempo di macerazione indicato nel post (7-10 gg). Quanto al rimedio contro le malattie da raffreddamento è vero: si può preparare un infuso di zenzero con peperoncino e uno spicchio d'aglio.

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